Via Prospero Alpino, 20 - 00154 Roma

Avvio del corso di Italiano per rifugiati e richiedenti asilo in collaborazione con Croce Rossa Italiana

Ha preso il via oggi il corso di italiano professionalizzante gratuito rivolto a richiedenti asilo e rifugiati politici. L’iniziativa si è resa possibile grazie alla collaborazione delle ACLI provinciali di Roma con la Croce Rossa Italiana, Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale insieme al Circolo ACLI Orizzontilontani.

Le lezioni si svolgeranno il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12 presso la sede provinciale delle Acli di Roma in via Prospero Alpino, 20″.
“Il percorso formativo, realizzato grazie al contributo del 5×1000 che i cittadini hanno donato alle ACLI consentirà agli studenti interessati di sostenere l’esame legalmente riconosciuto di livello A2 necessario per la richiesta della Carta di Soggiorno in virtù della convenzione che le ACLI di Roma hanno stipulato con l’Università per gli Stranieri di Perugia e il Centro Territoriale Permanente Roma V.

Le ACLI di Roma, con questo corso, rinnovano il proprio impegno nel settore della formazione per gli stranieri e non solo. Già da tempo, infatti, l’associazione promuove corsi per assistenti familiari, corsi di lingua, di informatica e di cucina.

In tale contesto, le ACLI Provinciali di Roma hanno anche promosso la realizzazione di un corso gratuito per lavoratori del settore domestico, in collaborazione ‘Iuse For‘ e ‘Nuova Collaborazione‘, insieme a Patronato ACLI di Roma, Fap ACLI di Roma e ACLI Colf.

Il corso aperto a tutti, colf, badanti, disoccupati in cerca di lavoro nel settore domestico e occupati, ha visto la partecipazione di 40 iscritti di 16 etnie differenti e si è articolato su 10 lezioni per un totale di 40 ore, al termine delle quali è stato consegnato un attestato di frequenza.

Un lungo percorso, partito dall’area della relazione e della cura della persona con particolare attenzione alla gestione della casa, fino ad arrivare all’area dei diritti, soffermandosi soprattutto sul Ccnl per i lavoratori domestici e i titoli di soggiorno.

“Siamo felici di arricchire la collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Roma, avviata grazie al progetto ‘il pane A Chi Serve 2.0’ con l’avvio di questo nuovo corso – afferma Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma – quello della formazione, infatti, è un filone importante che trasversalmente abbraccia i temi dell’inclusione sociale in quanto i nostri corsi sono volti a valorizzare l’interculturalità, l’intergenerazionalità e a garantire l’accesso ai diritti di cittadinanza”.

“Siamo convinti – prosegue Borzì – che la partita per una città più accogliente ed inclusiva si giochi a partire dalla promozione di occasioni di scambio e crescita che offrano ai richiedenti asilo e ai rifugiati la possibilità di essere a tutti gli effetti concittadini consapevoli e attivi. Queste iniziative sono possibili anche grazie al capillare lavoro di rete che stiamo realizzando anche con le altre associazioni e realtà del terzo settore del territorio affinché le specificità di ciascuno siano messe in relazione creando valore aggiunto per tutta la comunità”.

“Imparare la lingua del posto in cui ci si trova a vivere dopo essere fuggiti dal proprio Paese – dice Flavio Ronzi, Presidente del Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale di Croce Rossa Italiana – è uno degli step fondamentali non solo per integrarsi ma anche per trovare una nuova dimensione di vita. Farlo avendo come obiettivo il lavoro e la ricerca di una occupazione è un elemento importantissimo”.

“I ragazzi – conclude Flavio Ronzi – che ospitiamo nei Centri d’Accoglienza penso che possano trovare in questo progetto delle Acli di Roma, a cui Croce Rossa di Roma partecipa volentieri e che apprezziamo molto, uno strumento in più per guardare al loro futuro in Italia, sapendo anche scrivere un curriculum in italiano, sapendo affrontare un colloquio di lavoro o per un corso di formazione, sapendo come orientarsi nella ricerca di un mestiere e di una professione”.

Corso italiano (2)