(OMNIROMA) Roma, 03 LUG – “Le Acli di Roma si rendono disponibili ad adottare 20 nasoni di Roma e grazie ai fondi del 5×1000 siamo disponibili ad impiantare uno speciale rubinetto idoneo a tenere conto sia delle esigenze tecniche che sociali al fine di contrastare gli sprechi e che permetta alle persone senza fissa dimora di potere utilizzare l’acqua per tutte le attività quotidiane per sopravvivere nelle strade della nostra città e agli animali di dissetarsi”. E’ quanto dichiara in una nota Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia.
“Roma – aggiunge Borzì – ha bisogno di fatti e non di polemiche ed è per questo che abbiamo pensato a questa iniziativa realizzata secondo una logica di sussidiarietà circolare pienamente agita. La situazione sociale ed economica è veramente esplosiva e per questo motivo abbiamo deciso di fare una proposta concreta, seppur non esaustiva, che risponda all’esigenza di contenere gli sprechi d’acqua, ma che permetta anche di non abbandonare chi vive nelle strade della nostra città, dal centro alle periferia.
Tutto questo senza dimenticare gli animali grazie ad un sistema che possa permettere anche loro di dissetarsi. Un’iniziativa questa in linea con il nostro impegno contro ogni tipo di spreco come ad esempio il nostro progetto ‘il Pane chi serve 2.0‘ grazie al quale raccogliamo il pane invenduto nella città e lo mettiamo a disposizione di oltre 2200 indigenti ogni giorno sostenendo anche gli enti solidali che si adoperano per i più fragili”.