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Lidia Borzì riconfermata alla guida delle ACLI di Roma

Siamo tutti candidati, per ritrovare la freccia di futuro per la capitale, lavorando insieme per la coesione sociale.

Lidia Borzì è stata riconfermata presidente delle ACLI di Roma e provincia. Dopo il Congresso dell’associazione dal titolo “Tra visione e concretezza. Viviamo il presente costruiamo il domani. Le ACLI di Roma per una comunità inclusiva, equa e generativa”, che si è svolto sabato 26 settembre, i 33 consiglieri provinciali eletti in quell’occasione dai rappresentati di tutti i circoli ACLI del territorio, si sono riuniti e hanno votato all’unanimità per la riconferma di Borzì, che guiderà così le ACLI provinciali di Roma per i prossimi 4 anni.

L’Associazione rilancia quindi il proprio impegno al fianco dei cittadini, soprattutto grazie alla propria rete interna che, forte di una diffusione capillare sul territorio attraverso presidi, sportelli, circoli, nuclei nei luoghi di lavoro e associazioni specifiche, la rende capace di intercettare i bisogni e i disagi emergenti della popolazione. Infatti, soltanto da gennaio ad agosto 2020, anche grazie a un servizio di segretariato sociale telefonico attivato durante il periodo del lockdown che è andato ad affiancare i servizi già operativi di CAF e Patronato, le ACLI di Roma hanno ricevuto oltre 350.000 chiamate di aiuto (+46,7% rispetto all’anno precedente). Inoltre, anche il sito acliromaservizi.it, nel quale è stata aggiunta una pagina web dedicata alle misure straordinarie per il contrasto al Covid19 e costantemente aggiornata, ha contato (sempre nel periodo gennaio-agosto) 190.838 visualizzazioni (+334% rispetto al 2019).

Le principali richieste di aiuto dei cittadini romani sono state relative alla necessità di orientarsi, di aver sostegno per la sospensione e la perdita di lavoro o anche per la difficoltà di riuscire a garantire il sostentamento personale e della propria famiglia. Per questo le ACLI di Roma hanno messo in campo una vera e propria task force, mettendo in campo molteplici iniziative di aiuto. Anche il progetto “Il cibo che serve” dedicato al recupero delle eccedenze alimentari, ha avuto un concreto rafforzamento permettendo di salvare e reinserire nel circuito della solidarietà – da gennaio 2019 a oggi – circa 200 tonnellate di prodotti tra alimenti freschi, a lunga conservazione e bevande. Durante il lockdown sono stati oltre 7000 i pacchi alimentari e kit igienici consegnati a famiglie in difficoltà.

«La mia rielezione è un riconoscimento al grande lavoro che tutta la squadra delle ACLI di Roma ha messo in campo in questi quattro anni al servizio della comunità. – afferma la presidente Borzì – Una riconferma che dedico agli uomini e donne che, ogni giorno, lontano dai riflettori, con passione e competenza operano nell’Associazione per contribuire a costruire un orizzonte di speranza per la città, al fianco dei poveri, delle famiglie, dei giovani precari e dei tanti lavoratori e lavoratrici a basse tutele e bassi salari che soprattutto in questo difficilissimo momento, stanno rischiando di sprofondare. Un impegno che portiamo avanti credendo fortemente nell’importanza della rete quale metodo e sostanza della nostra presenza sul territorio, uno stile di azione sociale, fondante e generativo che ha caratterizzato il mandato della presidenza uscente”.

«Proprio per questo – continua Borzì – ci sentiamo caricati di un supplemento di responsabilità, vogliamo infatti fare la nostra parte nel territorio della città metropolitana per interrompere la filiera del negativo, che, dalla crisi sanitaria ha condotto al lockdown e da questo alla crisi dell’economia e del lavoro, infine alla crisi sociale, dovuta anche alle carenze di un welfare inadeguato. Vogliamo portare la nostra esperienza, i nostri contenuti, le nostre proposte, e scegliere insieme i temi prioritari da cui ripartire coniugando concretezza e lungimiranza anche nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative. E allora proprio dal Congresso abbiamo lanciato la nostra proposta: siamo tutti candidati. Non a uno scranno a Palazzo Senatorio, ma per un progetto condiviso che coinvolga tutti coloro che hanno a cuore il Bene Comune, affinchè si dia priorità ai programmi rispetto agli schieramenti, alle competenze rispetto ai nomi, ai valori rispetto alle appartenenze, così da ridare speranza a tutta la città. Riteniamo che questo sia necessario per per ritrovare tutti insieme la “freccia del futuro”, da intendere non solo come velocità, ma come direzione e senso di marcia.”

“In questa direzione – conclude Borzì – avviamo il nuovo mandato con tre iniziative concrete: il sito Farete Famiglia, un portale che mette in rete i servizi e le iniziative promosse nel territorio a favore della persona e della famiglia; l’avvio, nella chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli del centro di carità permanente, per intercettare il disagio quotidiano di tante persone e infine la prosecuzione del servizio di segretariato sociale che abbiamo aperto durante il lockdown e che ora porteremo avanti in modo permanente. Sono degli strumenti che mettiamo a disposizione di tutti e che ci auguriamo possano contribuire a uscire tutti insieme da questo periodo così difficile».

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