Giovedì 27 giugno alle ore 18.00 presso la “Sala Giuseppina” del Palazzo del Freddo – Giovanni Fassi, in via Principe Eugenio 65, a Roma si terrà l’incontro dal titolo “La Memoria Corta”, organizzato dalle ACLI di Roma aps in occasione dell’uscita del libro “Cacciateli! Quando i migranti eravamo noi” di Concetto Vecchio (Feltrinelli, 2019).
“Sono in troppi, ci rubano i posti migliori, lavorano per pochi soldi, occupano i letti degli ospedali, sono rumorosi e non si lavano”. È il 1970 quando in Svizzera viene indetto il primo referendum contro gli stranieri in Europa, una storia che ci tocca più da vicino di quel che si possa pensare: allora gli stranieri “rumorosi e sporchi” eravamo noi. Questo lo spunto di riflessione dell’incontro al quale, oltre all’autore del libro, interverranno, Lidia Borzì, presidente della ACLI Provinciali di Roma, Don Benoni Ambarus, direttore della Caritas Diocesana di Roma e Roberto Rossini, presidente delle ACLI Nazionali. Coordina Goffredo de Marchis, giornalista di La Repubblica, e interviene come voce narrante Paolo Mellucci, responsabile dell’Area Cultura delle ACLI di Roma.
Al termine della presentazione si terrà una degustazione di gelati artigianali Fassi.
«Abbiamo voluto – dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma – organizzare questo incontro perché riteniamo sia fondamentale in questo momento storico parlare di questi argomenti e cercare di riattivare la memoria del nostro popolo, che in passato ha vissuto difficoltà analoghe a quelle di tante persone che oggi raggiungono il nostro Paese in cerca di speranza. Dobbiamo cercare di contrastare questo clima d’odio che si sta diffondendo sempre di più e libri come questo di Concetto Vecchio offrono un contributo molto importante al dibattito».
