Una domenica all’insegna della tradizione, quella dello scorso 18 gennaio, per il comune di Montecelio: in occasione della festa di Sant’Antonio Abate diversi sono stati gli appuntamenti organizzati in larga parte dal Circolo ACLI di Montecelio rappresentato dal decano delle ACLI di Roma, il 92enne Giovanni Stazi che segue le iniziative del Circolo sempre in prima fila.
La giornata si è aperta con la Santa Messa presieduta dallo storico parroco della chiesa di San Giovanni Evangelista, Padre Antonio Rencricca, monticellese d’adozione ma originario di Guadagnolo, che a conclusione della cerimonia sacra ha impartito la caratteristica benedizione degli animali a tutti quelli presenti sul sagrato, dai cani e gatti domestici ai cavalli.
La mattinata è stata poi arricchita dalla sfilata delle “Vunnelle”, i tradizionali abiti di Montecelio. La storica sfilata che si svolgeva già originariamente in occasione della Festa di Sant’Antonio Abate, nel corso degli anni è stata spostata, a causa delle frequenti condizioni meteo avverse, all’ultima domenica di settembre in occasione delle celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo con il vestito tradizionale da cerimonia più leggero. Quest’anno il Circolo ACLI Montecelio in collaborazione con l’Associazione delle “Vunnelle”, pur mantenendo la data estiva, ha riproposto la sfilata nel giorno originario utilizzando il corpetto di panno rosso tipico dall’antica tradizione.
Nel pomeriggio si è invece svolta la Corsa della Stella, manifestazione particolarmente popolare tra gli anni ’30 e ’60 ma poi interrotta a causa di problematiche di tipo logistico: con la messa a disposizione della Villa Comunale un’altra tradizione è stata così rispolverata dal Circolo ACLI di Montecelio, all’insegna della competitività costruttiva per la gioia di grandi e piccini.