Via Prospero Alpino, 20 - 00154 Roma

Befana solidale al Sant’Eugenio

WhatsApp Image 2024-01-06 at 12.14.29

La nostra è davvero una Befana dolcissima grazie all’iniziativa “Gli anziani di oggi… per quelli di oggi e di domani” promossa dalla GIANO aps insieme a ACLI di Roma e provincia, e FAP ACLI di Roma (Federazione Anziani e Pensionati).

L’iniziativa, all’insegna della solidarietà tra generazioni, ha visto i rappresentanti e alcuni nonni e nonne delle due associazioni consegnare i doni per la festa della Befana agli anziani ricoverati presso la Struttura Complessa di Geriatria dell’Ospedale S. Eugenio e poi consegnare giocattoli ai bambini ricoverati presso il reparto di Pediatria dello stesso ospedale, a testimonianza dell’attenzione che le generazioni più anziane vogliono esprimere a coloro che diventeranno gli anziani di domani.

A consegnare i doni erano presenti volontari di tutte le età delle associazioni promotrici insieme al prof. Giovanni Capobianco, Direttore UOC Geriatria dell’Ospedale S. Eugenio ASL RM2 e presidente Giano aps, Lidia Borzì , presidente delle ACLI di Roma e Provincia e Graziano Sciarra , presidente ACLI Lazio e Antonio De Francesco, vicepresidente vicario delle ACLI di Roma.
Ad accoglierli con grande calore la direttrice del reparto di pediatria dell’ospedale Sant’Eugenio, Dott.ssa Elisabetta Cortis.

«Riprendiamo – dichiarano congiuntamente Lidia Borzì e Francesco De Vitalini – una tradizione che per tanti anni si era svolta nel giorno dell’Epifania prima della pandemia da Covid-19. Lo facciamo ancora una volta volendo far nascere legami e relazioni tra generazioni diverse, tra gli anziani, quindi, e i bambini, in special modo quelli costretti a vivere un momento di festa come la Befana tra le mura di un ospedale e ai quali vogliamo donare un po’ di spensieratezza. Un’iniziativa che vuole quindi rappresentare un momento di gioia e di speranza, come un simbolico primo passo nel cammino di avvicinamento al Giubileo 2025 che il Santo Padre ha proprio voluto dedicare ai “Pellegrini di speranza”».

“La solidarietà intergenerazionale – aggiunge il prof. Giovanni Capobianco – è un elemento imprescindibile di coesione sociale per tutelare le popolazioni fragili, tra cui sicuramente ci sono gli anziani e quei bambini sfortunati che, nel giorno della befana, sono ricoverati in ospedale. La prossimità tra due popolazioni che sembrano così distanti è un elemento a cui chi fa il geriatra tiene particolarmente, perché oggi nessuno può essere lasciato da solo o indietro, e gli anziani fragili hanno bisogno della prossimità dei più giovani. Costruire solidarietà tra generazioni è perciò un elemento fondamentale per una società che vuole essere civile, perché risponde proprio alle esigenze dei suoi cittadini più deboli”.

 

il servizio del tgr lazio