Via Prospero Alpino, 20 - 00154 Roma

Rubato (e poi ritrovato semi-distutto) il nostro furgoncino per il recupero delle eccedenze alimentari!

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Oggi ci rivolgiamo a voi con un cuore pesante, ma con la speranza di risollevarci grazie al vostro aiuto.
 
Durante le festività natalizie, il nostro furgoncino refrigerato, l’anima della nostra buona pratica “Il Cibo che Serve”, è stato rubato.
 
Dopo qualche giorno è stato ritrovato in gravissime condizioni che lo rendono inutilizzabile, lasciando noi orfani del nostro mezzo vitale per recuperare le eccedenze alimentari e oltre 5.000 persone indigenti prive dei generi alimentari che ogni giorno portiamo sulle loro tavole.
Le ruote del nostro furgoncino hanno percorso 61mila km sulla strada della solidarietà portando nel proprio preziosissimo portabagagli non solo tantissime cose buone da mangiare, ma anche storie.
 
Storie di sofferenza e rivincita, storie di difficoltà e dignità, storie di incontri e cambiamenti e nel guardare il posto vuoto lasciato nel parcheggio in cui lo avevamo lasciato l’ultima volta che lo abbiamo utilizzato, è come se le avessimo ripercorse tutte.
Nomi, volti, lacrime e sorrisi, tutti racchiusi in quel portabagagli e che hanno attraversato la città in tutti i suoi quadranti.
 
Dalle cene della solidarietà nelle periferie esistenziali e geografiche della Capitale, ai viaggi per la città durante le fasi più acute della pandemia per aiutare chi era rimasto completamento solo e isolato impossibilitato a poter soddisfare i bisogni primari, i pasti caldi nei freddi inverni di gelo, le uova di Pasqua consegnate ai bambini fuggiti dalla guerra, al pane quotidiano.
Quello che ogni giorno salviamo dallo spreco e consegniamo a chi ne ha davvero tanto bisogno insieme a frutta, verdura e tanti prodotti di straordinaria importanza per la salute.
 
Solo nel 2023, grazie al nostro mezzo, abbiamo recuperato 71.000 kg di generi alimentari, accompagnato 283.000 pasti di persone indigenti e sostenuto oltre 40 enti solidali della città. Il furto è un atto deprecabile sempre, ma lo è ancora di più in casi come questi perché colpisce direttamente chi vive già una quotidianità critica.

Guardando quel parcheggio vuoto, e in seguito conoscendo il responso nefasto dei tecnici che hanno valutato i danni, abbiamo sì ripercorso tutte questi momenti, ascoltato di nuovo le loro voci, guardato ancora una volta i loro occhi, ma più di ogni altra cosa abbiamo sentito forte l’esigenza di ripartire. Il senso di responsabilità di non poter in nessun caso fermare la speranza, farci rubare anche i sogni.

E’ per questo che siamo qui a chiedere il vostro aiuto per aggiustare il mezzo refrigerato (un mezzo speciale in quanto perfettamente conforme alle norme previste dalla legge che regola il trasporto di alimenti). Tutto il ricavato pertanto andrà a coprire le spese di sistemazione e a coprire le attività connesse all’iniziativa (dall’acquisto del carburante al riacquisto degli strumenti necessari).
Un mezzo che consentirà di rimettere la speranza su quattro ruote, portando il calore umano e il nutrimento essenziale a chi ne ha più bisogno.
Ogni piccolo contributo conta, ogni gesto di solidarietà riscalda il cuore di chi ha fame. Unisciti a noi in questa missione di amore e compassione. Con il vostro sostegno, possiamo ristabilire il flusso vitale di generosità che il furto e i relativi danni hanno cercato di spezzare.
La vostra generosità è la chiave per aprire un nuovo capitolo di speranza. Grazie perché possiamo dimostrare che insieme possiamo superare ogni ostacolo e alimentare il cambiamento.
 
COME AIUTARCI?
Si può inviare il proprio contributo al conto corrente intestato alle ACLI di Roma aps all’IBAN: IT 59S030 69096 061 00000019199 con la causale un “Furgone per la speranza”. Per info 06 57087028 – info@acliroma.it