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“Accoglienza, condivisione ed ascolto”, seconda piazza d’incontro del Sistema ACLI di Roma

Si è svolta lo scorso Sabato 12 settembre la seconda piazza d’incontro delle ACLI di Roma dal titolo “Accoglienza, condivisione ed ascolto, il gioco di squadra per lo sviluppo del Sistema ACLI di Roma” presso l’UTTAT di Nettuno.

Oltre 120 i partecipanti tra operatori dei servizi, dirigenti, collaboratori, volontari e presidenti di circoli e nuclei.

La giornata si è incentrata sull’importanza di competenze trasversali quali l’accoglienza, la capacità di lavorare in gruppo, l’efficacia relazionale, il problem solving, che abbinate alle competenze tecniche, sono un’importante agevolazione nel contesto lavorativo e di impegno associativo e rappresentano un valore aggiunto, vero e proprio timbro del modo di operare per e con le ACLI.

I presenti sono stati accolti dal Direttore dell’UTTAT, Colonnello Ingegnere Riccardo Giovanni Daprà che ha ricordato l’importante ruolo svolto dalla struttura nel litorale romano, un centro che si apre anche ai cittadini.

A seguito della presentazione in plenaria, i partecipanti hanno lavorato in gruppo con il compito di “progettare” le ACLI del futuro.

Nella restituzione dei lavori svolti, tanti gli accenni di Speranza e di proposta. Tra i temi principali è emersa la volontà di favorire ed incrementare l’interazione tra le varie parti del Sistema, ma anche la percezione condivisa dell’associazione quale punto di riferimento per una società migliore e più equa, capace di non lasciare indietro nessuno.

“Questa giornata è stata davvero emozionante – afferma Lidia Borzì, Presidente delle ACLI di Roma – in un momento storico come questo, caratterizzato da tante difficoltà, abbiamo il compito di interrogarci sul nostro ruolo nella società, considerare la sfida del cambiamento che ci viene richiesto, come una grande opportunità. Come ACLI di Roma abbiamo pensato di metterci tutti in gioco con coraggio iniziando a confrontarci per costruire un percorso condiviso e che parta dal basso. Le piazze d’incontro sono un ottimo modo per coniugare ascolto, formazione, confronto e proposta, un’iniziativa che abbiamo iniziato quest’anno, ma che diventerà un appuntamento costante e strutturale”