Questa mattina il Card. Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha presieduto la Messa di Natale presso la Cappella Maria Regina della Pace che abbiamo in custodia presso il Centro Agroalimentare di Roma.
Hanno concelebrato Mons. Francesco Pesce, responsabile dell’Ufficio per la Pastorale Sociale della Diocesi di Roma, e Padre Davide Carbonaro, accompagnatore spirituale delle ACLI di Roma.
Presenti: la presidente delle ACLI di Roma Lidia Borzì, il consigliere regionale Paolo Ciani, l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale Veronica Mammì, il presidente del CAR Valter Giammaria e il direttore generale del CAR Fabio Massimo Pallottini.
Le parole del Cardinale Turkson hanno rappresentato un momento di grande vicinanza e speranza in questo periodo così difficile: “Essere qui ci mostra l’importanza di seminare. La semina è il miracolo della Speranza. Mettiamo un seme avendo Speranza e Fede che dia frutto. Coltivare ci mette in rapporto con Dio e ci insegna a prenderci cura dell’altro e soddisfare i bisogni della comunità. Questo il senso profondo che rintracciamo nella Laudato Si’ e dobbiamo essere grati al Signore per questi frutti”.
La presidente Lidia Borzì, nell’augurare un Natale di speranza nella riscoperta dei valori dell’essenziale, ha ricordato come il Centro Agroalimentare Roma rappresenti un luogo importante per le ACLI di Roma in quanto ” […] racchiude le nostre storiche fedeltà. Alla Chiesa con la Cappella Maria Regina della Pace alla quale affidiamo anche una preghiera per i tanti conflitti dimenticati. La fedeltà al lavoro che rappresenta un’altra vittima del COVID, ma anche la fedeltà ai poveri che ci è stata data da Papa Francesco, dal CAR infatti partono i carichi di frutta e verdura che grazie al progetto di recupero delle eccedenze alimentari Il cibo che serve arrivano ogni giorno alla mensa degli ultimi”.
