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Progetto Cresco; il nostro viaggio tra le parole

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Siamo ciò che diciamo.
 
Non è la forma fisica che abbiamo, né il fatto di essere bipedi o di avere il pollice opponibile. A renderci davvero umani è la parola. Scritta, parlata e digitata. Ed è proprio da questa consapevolezza che siamo partiti, insieme ai ragazzi e alle ragazze della 2 e 3 H dell’IPS Giulio Verne “Sede Piazza Tarantelli”, protagonisti del laboratorio sull’uso consapevole del web, che abbiamo realizzato nell’ambito del progetto Cresco.
 
Con loro abbiamo esplorato il potere delle parole: quelle che descrivono il mondo, quelle che sono il nostro biglietto da visita, quelle che trasmettono emozioni e stati d’animo. Parole che basta un attimo e da abbracci possono tramutarsi in muri e proiettili. Abbiamo riflettuto sul linguaggio d’odio, che etichetta, esclude e crea gerarchie. Abbiamo smontato le parole che costruiscono una fake news e abbiamo messo in evidenza quelle che ci aiutano a raccontarci per ciò che siamo davvero.
Ci siamo confrontati sui rischi e i pericoli dei social, quando le parole vengono scelte senza consapevolezza. Perché un profilo social altro non è che la nostra storia, di cui siamo protagonisti, autori ed editori. E di questa storia dobbiamo averne sempre cura.
 
Poi abbiamo ascoltato la voce degli studenti, che ha preso la forma di un podcast. Premuto il tasto REC, eccoli lì microfono alla mano a trattare i temi d’attualità. E poi sempre quella voce è diventata un blog. Uno spazio in cui si sono raccontati, condividendo passioni e sogni per il futuro. Parole sì ma anche immagini, emoticon ed emoji. Martedì nell’ultimo incontro eccoli lì a comporre le loro cartoline personali, dove hanno messo tutto quello che più li rappresenta. E noi ce le teniamo strette perché li dentro c’è tutto un mondo. Da leggere, ascoltare e interpretare. Sempre insieme a loro.
 
Alla fine di questo percorso, anche noi torniamo alle parole. Ce ne servirebbero molte per descrivere tutti questi ragazzi e ragazze con cui abbiamo condiviso questa storia. Ma se dobbiamo sceglierne proprio una allora è questa: intensi.