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Progetto E…vento di donna

Denominazione del progetto:

E…vento di donna

Descrizione:

Il progetto risponde alla necessità di eliminare discriminazioni di genere e contrastare la violenza sulle donne tramite azioni di sensibilizzazione che puntino al cambiamento socio-culturale.

Obiettivo:

Il presente progetto vuole creare qualcosa che rimanga nel tempo, una learning organization, un’esperienza in grado di rendere le persone promotrici e protagoniste della propria vita sociale; produrre un cambiamento culturale; sviluppare azioni che permettano di migliorare i comportamenti sociali rimuovendo gli ostacoli che si frappongono alla piena valorizzazione della donna nella sua dimensione personale e professionale e favorendo la diffusione di un mainstreaming di genere.

Soggetto proponente:

ACLI di Roma APS

Ente finanziatore:

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità.

Ente promotore:

ACLI di Roma APS

Partner:

US ACLI, Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, Centro studi “Pluriversum”, Società Cooperativa “Comunicatio”, Associazione culturale “ Punto & Virgola”, “Libera Mondo”.

Partner:

CRS Cooperativa Roma Solidarietà (Capofila), Suore Francescane Angeline, Laboratorio delle Idee Fabriano.

Attività:

1) Percorsi psicologici individuali e di gruppo rivolti alle donne vittime di violenza.

2) Iniziative Educative e di sensibilizzazione per minori e adolescenti volte al riconoscimento di stereotipi e pregiudizi di genere e al contrasto della violenza sulle donne.

3) Workshop informativi-formativi rivolti a Dirigenti Scolastici e Insegnati sui pregiudizi, la discriminazione di genere e gli strumenti legislativi di tutela.

4) Focus Group rivolti ai genitori per la sensibilizzazione alla prevenzione della violenza di genere

5) Seminari Formativi/Informativi per le “antenne sociali” ( operatori di consultori, operatori sociosanitari, parroci) orientati a fornire strumenti di accoglienza e di ascolto per le donne vittime di violenza.

6) Assistenza legale alle donne vittime di violenza economica tramite uno sportello itinerante presso parrocchie, strutture sanitarie, consultori.

7) Percorsi sportivi, artistici e culturali formativi di una coscienza collettiva.

8) Creazione di tecnologie e strumenti di supporto tecnologici: sito Web.

Gli eventi nello specifico:

1) Mi vanto di esser donna: grazie al canto popolare ritrovare una parità di genere, la quale è, in ambiente folkloristico e tradizionale, più presente rispetto alla società moderna.

2) Un pugno…di farina: riscoperta dei piatti tipici dell’Italia. Il “pugno” in cucina è unità di misura semplice, simbolo di esperienza, capacità e attenzione. In questo modo si punta a sensibilizzare riguardo la violenza femminile.

3) VioDANZA di genere: volto a comunicare la bellezza dell’essere diversi sentendosi parte della stessa coreografia. Risalto sarà dato alla danza popolare.

4) I mille volti della donna: una mostra con il compito di esaltare le mille e più sfaccettature di un essere bellissimo e complicato allo stesso tempo. L’allestimento sarà parte integrante della narrazione: le immagini saranno in una postura dialogante e in grado di evocare situazioni relazionali tra uomini e donne.