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Presentazione volume e ricerca ACLI/Iref “Abitare un mondo sostenibile”

abitare un mondo sostenibile foto

“Abitare la sostenibilità significa abitare la speranza. Una speranza concreta, incarnata, che si costruisce attraverso le scelte quotidiane delle famiglie, nella rete delle relazioni, nel modo in cui viviamo il lavoro, il tempo, l’ambiente. In questo senso, promuovere stili di vita sostenibili all’interno delle famiglie non è un gesto individuale, ma un atto profondamente collettivo e trasformativo. È costruire un’alleanza intergenerazionale che unisce la cura della casa comune, la dignità del lavoro e il benessere relazionale”.

”Con il volume Abitare un mondo sostenibile. Stili di vita per un’ecologia integrale, le ACLI, attraverso l’Area Famiglia e Stili di Vita, danno corpo a questa visione. Un testo corale nato dall’ ascolto, dalla ricerca e dalla progettazione condivisa, che ha attraversato territori, famiglie, comunità. Un progetto aperto, in progress che vuole essere uno strumento di lavoro per politiche, alleanze e percorsi educativi”.

Così la nostra vicepresidente Lidia Borzì, Delegata Giubileo e Famiglia e Stili di Vita delle ACLI Nazionali, ha aperto la presentazione del volume e della ricerca ACLI-IREF “Famiglie e stili di vita sostenibili”, che si è tenuta presso la Sala Tenerani di Palazzo Braschi. Un ricco panel di esperti e testimoni ha contribuito al confronto, tra riflessioni, analisi, dati e prospettive per costruire una cultura della sostenibilità a misura di famiglia.

Sono intervenuti: Pierluigi Milesi, vicepresidente ACLI Nazionali, Padre Giacomo Costa SJ, Accompagnatore Spirituale ACLI; Maria Grazia Fasoli, docente presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”; Adriano Bordignon, Presidente nazionale Forum delle Associazioni Familiari; Mons. Dario Gervasi, Segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita; Gianfranco Zucca, Direttore scientifico IREF- Istituto di Ricerche Educative e Formative; Federica Volpi, Ricercatrice ACLI; Giuseppe Di Francesco, Presidente di Fairtrade Italia; Simone Siliani, Direttore Fondazione Finanza Etica; Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia.

Un incontro denso di contenuti, che si inserisce nel cammino “Verso il Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani”, per dare voce e forza a uno stile di vita davvero sostenibile e condiviso.

La ricerca Famiglia e Stili di Vita

Condotta nella primavera del 2024 su un campione rappresentativo di 1.052 famiglie italiane, l’indagine – di natura quantitativa – ha esplorato abitudini, comportamenti, motivazioni e ostacoli legati alla sostenibilità ambientale, economica e sociale nel contesto familiare. Dall’analisi emerge una diffusa sensibilità alla sostenibilità: per oltre il 70% del campione, gli stili di vita sostenibili rappresentano una scelta necessaria e quotidiana. Le pratiche indagate – dalla raccolta differenziata al consumo responsabile, dalla mobilità alternativa alla produzione di energia domestica – sono ormai parte integrante della quotidianità familiare, seppur con intensità differenti.

La ricerca identifica tre profili familiari rispetto all’approccio alla sostenibilità:

  • le famiglie eco-minimali (14,7%), che si attengono alle pratiche obbligatorie;
  • le famiglie eco-realiste (50%), che conciliano sostenibilità e praticità;
  • le famiglie eco-radicali (35,3%), che adottano uno stile di vita integralmente sostenibile.

Particolare attenzione è stata riservata alle motivazioni psicologiche e culturali che guidano l’adozione di pratiche sostenibili, nonché alla relazione tra condizione economica e comportamenti ambientali. Contro ogni aspettativa, la sostenibilità si è rivelata più diffusa tra le famiglie economicamente vulnerabili, che sembrano riconoscervi una strategia di autodifesa e riscatto sociale. Al contrario, i ceti più abbienti appaiono più riluttanti verso cambiamenti strutturali dello stile di vita.

Un dato importante che emerge riguarda l’eco-ansia e l’emotività associata alla crisi ambientale: è il mix di preoccupazione e fiducia a spingere le famiglie ad agire con maggiore consapevolezza verso un futuro sostenibile.

La famiglia è il primo luogo dove si formano i valori e le pratiche del vivere sostenibile. Lo studio suggerisce che la sostenibilità è oggi la nuova frontiera della questione sociale, un campo su cui si gioca il futuro dell’equità, della giustizia intergenerazionale e della cittadinanza attiva, temi cruciali per le ACLI.

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