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Nissan Italia e ACLI di Roma per “Care sharing, metti in circolo la solidarietà” (Demo)

Nissan Italia avvia una partnership di responsabilità sociale di impresa con ACLI Roma aps per promuovere i valori della solidarietà e della sostenibilità attraverso il coinvolgimento dei dipendenti dell’Azienda.

La collaborazione tra Nissan Italia e le ACLI di Roma, denominata “Care Sharing, metti in circolo la solidarietà”, è costituita a supporto delle comunità e prevede diverse iniziative, tra cui la cena solidale con i più bisognosi e la raccolta alimentare che ha dato il via al percorso di sostegno umanitario. A luglio, i dipendenti di Nissan Italia hanno dato vita a “Il paniere che serve”, ovvero la raccolta di generi alimentari, per l’igiene personale e della casa, realizzata nell’ambito del programma delle ACLI di Roma “Il cibo che serve”. I beni, destinati a famiglie e persone fragili, sono stati confezionati sulla base di panieri sartoriali, con attenzione alle necessità di bambini, adolescenti e anziani, ma anche alle intolleranze alimentari.

Oltre 300 kg di alimenti e circa 100 litri di prodotti per l’igiene e la cura della persona e della casa raccolti in un mese, per un totale di oltre 40 pacchi confezionati nella sede Nissan Italia a Capena e consegnati presso la Cappella di Santa Maria Assunta di Idroscalo a Ostia, alle famiglie indigenti del quartiere, grazie ad un gioco di squadra tra dipendenti dell’azienda e volontari delle ACLI di Roma che, da tempo, accolgono queste famiglie nelle loro attività di sostegno.

Punto di forza dell’iniziativa è stata la capacità di favorire la circolarità tra la solidarietà e la sostenibilità. Infatti, i pacchi sono stati portati a destinazione a bordo di Nissan Townstar Van 100% elettrico con l’intento di avviare l’iniziativa benefica ad emissioni zero. Seguiranno nel corso dell’anno altre collaborazioni studiate per la riqualificazione ambientale di aree e spazi urbani del Comune di Roma con veicoli sostenibili messi a disposizione da Nissan.

“Quando un’associazione di terzo settore incontra una grande multinazionale profit si genera un circuito virtuoso che amplifica e moltiplica i risultati. La responsabilità sociale d’impresa incontrando la sussidiarietà e la solidarietà rigenera la comunità a livello sociale, relazionale, economico e in questo caso anche ambientale – afferma Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia – L’obiettivo di questo protocollo di ampio respiro risponde, infatti, all’esigenza sempre più stringente di promuovere iniziative nel segno della concretezza e della visione. Da una parte garantiamo un aiuto immediato a sostegno delle tantissime persone in condizione di fragilità, ma allo stesso tempo riusciamo a sensibilizzare alla partecipazione attiva e al volontariato, un’occasione speciale per sperimentare la cura. La cura dei luoghi, delle persone e delle relazioni che sono alla base di una società equa e inclusiva capace di non lasciare indietro nessuno”.