Dopo 81 giorni, si è conclusa l’esperienza dell'”Emergenza Freddo” di via Guicciardini, che quest’anno ha messo in rete il Municipio Roma 1 Centro con le ACLI di Roma e le associazioni Europe Consulting Onlus e AutonomaMente.
Sono state ospitate circa 60 persone durante tutto il periodo di apertura, ben 4050 i pasti serviti tra cene e colazioni 450 kg di frutta fresca (arance, pere, mele e anche frutta speciale come ananas, fragole e banane) recuperate al Centro Agroalimentare Roma (CAR) e sono stati distribuiti 300 kg di pane e pizza e altri prodotti da forno.
Ma, al di là dei numeri, pur consistenti, resta la gioia di aver ricevuto più di quanto donato!
Le parole di Giulia Di Gregorio, responsabile dello sviluppo associativo delle ACLI di Roma.
Pensavo di essere pronta stavolta
Tutto lasciava presagire che il distacco sarebbe stato lieve
Meno coinvolgimento
Più struttura
Delegare ad altri il ruolo di prendersi carico.
Ma quando “entri” nell’emergenza freddo non puoi restare indifferente.
La tua vita si intreccia con le storie di chi vive nella fragilità
Ti impregni della loro paura e della loro solitudine e anche passare un piatto di pasta diventa l’occasione per darti in pasto anche tu.
Un successo di numeri per le persone che hanno trovato un’altra collocazione, ma la sensazione di impotenza per chi da domani tornerà in strada prevale.
E pensi sempre, tutte le volte, ogni volta
“Forse si poteva fare di più”
È sempre troppo poco il tempo per amare l’altro…
Grazie occhi belli che ho incontrato a Via Guicciardini