Via Prospero Alpino, 20 - 00154 Roma

Un mese al Servizio, un mese di incontro

Roma, Via della Penitenza 35.

Chi si trova a passare da qui in queste sere penserà ad un nuovo presidio sanitario.

Fuori, un grande portone grigio sul quale spiccano le bandiere della croce rossa, davanti auto mediche, un tappeto con la scritta “Welcome”.

Dentro, un mondo…

Massimo, Jose, Milka, Liza e tanti altri sono uomini e donne, italiani e stranieri, che per questo periodo di freddo hanno trovato accoglienza presso una struttura messa a disposizione dal Municipio Roma I Centro, con l’ausilio della Croce Rossa e la collaborazione delle ACLI di Roma

“Solo” pasti e coperte dovevamo portare noi delle ACLI, ma sin dalla prima sera, abbiamo capito che non ci saremmo fermati, perchè dietro ad un pasto caldo c’è l’occasione di incontrarsi con l’altro, perchè donare una coperta è la scusa per scaldare un cuore e prendersi cura di un’anima sola.

Più passavano i giorni più ci si è messi in gioco, tutti, dai ragazzi del servizio civile ai dirigenti, amici, mariti e mogli coinvolti, abbiamo riempito il calendario delle turnazioni, abbiamo svuotato i nostri armadi, abbiamo cucinato, animato le serate e provato a dare risposte concrete ai tanti bisogni che sera dopo sera, confidenza dopo confidenza sono emersi.

Perché dietro a Massimo, Jose, Milka, Liza e gli altri senza fissa dimora, ci sono storie di vita, di dolore e fallimento, ma anche tanta voglia di rimettersi in pista se solo qualcuno tende loro la mano.

Ecco perché ognuno di noi ha messo in campo oltre la passione e l’altruismo anche la propria competenza e professionalità, al Servizio, la mano tesa appunto, per dire che #pernoinonsieteinvisibili.

Una sera C. mi dice “Sai Giulia molte volte sono stata male, ricoverata in ospedale e c’è una domanda che mi mette sempre tanto in crisi, quando mi chiedono “Se le accade qualcosa chi dobbiamo contattare?”, non so mai cosa rispondere, ora che vi ho incontrato so che non sono più sola, grazie”

Grazie a te C., grazie a tutti voi, che ci avete insegnato a non dare nulla per scontato, che ci avete ricordato il valore aggiunto del nostro essere e fare le ACLI e che siete stati un dono per ognuno di noi.

Giulia Di Gregorio