Le ACLI di Roma sono rimaste aperte per ferie rilanciando il Progetto “Pronto Nonno” alla luce dei risultati ottenuti lo scorso anno, le ACLI di Roma e la Fap, infatti,si sono messe al servizio degli anziani della città anche quest’anno attraverso una serie di iniziative a loro dedicate nella stagione in cui soffrono le maggiori situazioni di disagio e nell’ambito del Piano Caldo di Roma Capitale, .
L’emergenza non è data tanto dalle situazioni atmosferiche, quanto dalla solitudine. Un anziano che muore da solo, in casa, non muore per il freddo o per il caldo, ma perché non ha nessuno a cui rivolgersi e chiedere aiuto, privo di una rete parentale ed amicale in grado di mettersi in ascolto dei suoi problemi e di assisterlo nelle sua difficoltà quotidiane.
Le ACLI di Roma si sono pertanto organizzate perché in estate la solidarietà non vada in vacanza. Presso diverse sedi locate in più punti della città sono ogni a disposizione, degli operatori e dei volontari che svolgono un servizio quotidiano, pronti ad accogliere le richieste degli anziani sul territorio e a venire incontro alle loro esigenze. Con semplici ma costanti attenzioni, la maggior parte delle emergenze possono essere prevenute ed è proprio per questo che abbiamo deciso di mantenere il servizio anche per il resto dell’anno. Per il momento abbiamo messo a disposizione, presso i locali della sede provinciale, un angolo lettura con diversi testi a disposizione degli anziani che ci vogliono venire a trovare o per gli utenti in attesa presso gli sportelli dei nostri servizi. L’obiettivo è quello di ampliare l’offerta assistenziale con altre iniziative e attività che vogliamo portare a regime per tutto l’anno.
Le ACLI di Roma hanno posto tra le loro priorità d’azione l’attenzione per gli anziani, in una logica che intende passare dalla semplice assistenza al loro coinvolgimento attivo nella vita della comunità. Nel quadro delle attività progettuali e in stretta collaborazione con la FAP ACLI – Federazione Anziani e Pensionati, l’associazione specifica dedicata ai soci ACLI over 60, è stato aperto uno sportello permanente di ascolto e informazione dedicato agli anziani sul territorio. Lo sportello, nato per venire incontro all’emergenza estiva già nel 2008, è diventato con gli anni un centro di raccordo essenziale per lo sviluppo delle attività per gli anziani: corsi di alfabetizzazione informatica, visite culturali guidate a Roma e provincia, seminari sulla sicurezza, gli infortuni domestici, l’educazione alimentare e la cittadinanza attiva, attività ludico-ricreative presso alcuni circoli ACLI “storici”, caratterizzati dalla presenza di numerosi anziani.
Per l’estate 2014, le ACLI di Roma hanno esteso i servizi offerti in passato con la proposta di nuove attività e il rafforzamento di quelle già presenti. In modo particolare, sono state introdotte attività ludico-ricreative per favorire momenti di aggregazione, di cui si è riscontrato in passato un evidente bisogno.
Nello specifico i servizi messi in campo dalle ACLI di Roma sono stati
– assistenza domiciliare leggera, che ha erogato i seguenti servizi:
– sostegno psico-sociale,
– acquisto di medicinali e relativa consegna a domicilio,
– acquisto di generi alimentari con consegna a domicilio,
– disbrigo pratiche amministrative,
– accompagnamento presso strutture ospedaliere.
– collegamenti con le rete informali (vicini, famigliari)
-segretariato sociale
-interventi di accompagno presso strutture medico ospedaliere grazie all’ausilio di un mezzo messo a disposizione dell’Associazione.
-Centro di ascolto e informazione FAP (Federazione Anziani Pensionati), la cui attività sarà estesa dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 al numero 06/92080198 presso la Sede Provinciale Acli di Roma in Via P. Alpino, 20.
-proiezioni cinematografiche ed attività ludico-ricreative, alla presenza di un operatore responsabile e un numero minimo di due animatori volontari. La sala può accogliere contemporaneamente un numero superiore a 20 persone. La sala è dotata di impianto di climatizzazione; ogni giorno è stato previsto a disposizione dei partecipanti un piccolo rinfresco con succhi di frutta e pasticcini.
10 i volontari attivi dal Lunedi al Venerdi dalle 9.00 alle 17, inoltre grazie alla promozione e pubblicizzazione all’interno dei canali di comunicazione Acli, diversi associati hanno dato disponibilità volontaria aderendo al progetto.
Il Servizio vero e proprio è stato attivato dal 20 luglio al 15 settembre
Il centralino del Pronto nonno ci ha segnalato 15 anziani
11 donne
4 uomini
La più anziana una signora di 93 anni
Per una media totale di età compresa tra i 75 e gli 80 anni
Nella maggioranza dei casi le segnalazioni sono avvenute dagli anziani stessi che già conoscevano il servizio del Pronto nonno.
Vista la giovane età dei volontari (quasi tutti del servizio civile delle Acli di Roma), gli anziani hanno apprezzato molto lo scambio intergenerazionale ed anche i ragazzi hanno riferito di un arricchimento personale nell’ascoltare storie dal sapore antico e malinconico.