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Presentato il progetto “Job to Go, il lavoro svolta!”

Giovedì 29 0ttobre 2015 , presso la Parrocchia Santa Maria Madre Redentore di Tor Bella Monaca, le ACLI di Roma e la Cisl di Roma e Rieti hanno presentato il progetto “Job to Go, il lavoro svolta!” un itinerario di educazione, in-formazione e orientamento al lavoro per i più giovani.

Quarto e ultimo evento della “Ottobrata Solidale”, il percorso di incontri solidali dedicato alle periferie esistenziali in cammino verso il Giubileo della Misericordia promosso dal Sistema delle ACLI di Roma.

A presiedere l’incontro Don Francesco De Franco, parroco di Santa Maria Madre del Redentore, Lidia Borzì, presidente ACLI provinciali di Roma,  Mario Bertone, reggente Cisl di Roma Capitale e Rieti, Alberto Sciatore, formatore del progetto, S.Em.Rev.ma Sig.Card.Agostino Vallini, vicario generale di sua Santità per la Diocesi di Roma.

“Il lavoro nobilita l’uomo” così ha esordito il parroco Don Francesco De Franco che da molto tempo è impegnato nella realtà di Tor Bella Monaca, quartiere difficile della periferia romana, “siamo felici di vivere qui perché si può fare molto per tanti”, parole decise e determinate che aprono la porta al progetto “Job to Go, il lavoro svolta!”.

 

Il lavoro, come ha più volte sottolineato Lidia Borzì, è un diritto fondamentale della Costituzione Italiana che garantisce sicurezza, dignità e sviluppo integrale della persona.
Un diritto, che frequentemente è messo all’ angolo dalla disoccupazione e dalla “cattiva” occupazione, fenomeni che stanno sempre più prendendo il sopravvento.

 

Una situazione pesante soprattutto dal punto di vista psicologico.
“Dati drammatici che non devono spaventare –così continua Mario Bertone – abbiamo una responsabilità, contribuire alla svolta”.
“Job to Go” vuole essere un vero e proprio strumento per tutti i ragazzi, dai 17 ai 29 anni che frequentano scuole superiori e parrocchie di Roma e provincia, che sono in procinto di affacciarsi sul mondo del lavoro.
Fine del progetto è quello di stimolare la curiosità dei giovani, accompagnarli nel percorso di definizione della propria vocazione lavorativa, aiutarli così ad acquisire autostima e la capacità di mettersi in gioco, in una vita che fin troppe volte sfugge di mano.

 

Alberto Sciatore ha proseguito con una panoramica di tutte le attività che riguarderanno il progetto come incontri educativi e in-formativi, tirocini estivi, stage ai fini dell’avviamento professionale.

 

A conclusione dell’evento è intervenuto il Cardinale Agostino Vallini che ha invitato i giovani a partecipare a “Job to Go”, mettendo in rete fantasia, Speranza e creatività per sviluppare il meglio di sé e per recuperare il valore fondativo del lavoro, quale virtù necessaria alla crescita della persona e della comunità.