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Precetto Pasquale con Nucleo ACLI dipendenti comunali

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“Dobbiamo riflettere sull’amore gratuito che Gesù nutre nei nostri confronti e da questo valutare il nostro rapporto con Dio e con gli altri. L’esperienza del dolore e delle ferite che ognuno di noi porta con sé non servono a imbruttire il nostro cuore, ma ad aprirci all’altro, per vivere dei rapporti autentici nel segno dell’accoglienza, dell’amore e della gratuità”.

È stato questo l’invito di Mons. Roberto Campisi, assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato che questa mattina ha presieduto il tradizionale Precetto Pasquale, che abbiamo promosso con il Nucleo Acli Dipendenti Comunali, nella chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli.

Pace, speranza e Bene Comune sono stati al centro di questa celebrazione di preparazione alla Pasqua, concelebrata da Davide Carbonaro, arcivescovo eletto Diocesi Potenza-Muro, Lucano-Marsico Nuovo.

Nel rivolgere il suo saluto e gli auguri di una serena Pasqua ai tanti presenti, che hanno riempito le navate della storica Chiesa del Rione Sant’Angelo, la nostra presidente Lidia Borzì ha sottolineato come “in questa Pasqua che arriva in un periodo buio caratterizzato dalla guerra, noi credenti custodiamo una speranza che si fa concretezza nella certezza del Terzo Giorno. Rivolgiamo allora le nostre preghiere affinché la Rinascita di Gesù porti la pace in ogni angolo del mondo martoriato dalla guerra”.

Un momento di preghiera emozionante che abbiamo condiviso con il presidente nazionale delle ACLI, Emiliano Manfredonia, l’assessore delle politiche sociali e della salute di Roma Capitale Barbara Funari in rappresentanza della giunta capitolina, con Giuseppe Schiboni assessore lavoro, scuola, formazione della Regione Lazio, Lavinia Mennuni, senatrice della Repubblica italiana, e Dario Nanni presidente Commissione Speciale Giubileo 2025. Insieme ad Arnaldo Di Stefano, presidente Nucleo ACLI Dipendenti Comunali, ai nostri membri di presidenza provinciale e al presidente delle ACLI Lazio, Graziano Sciarra.