Il progetto CRESCO, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nasce con un obiettivo chiaro: migliorare la capacità di accogliere e rispondere ai bisogni educativi e relazionali degli adolescenti. Lo fa attraverso un approccio di rete, capace di rafforzare la collaborazione tra tutti gli attori della comunità educante. In questo sistema, ogni partecipante contribuisce con il proprio know-how e i propri valori, dando vita a un circolo virtuoso che continuerà a generare benefici anche dopo la conclusione del progetto.
Contrastare la dispersione scolastica
Dove c’è dispersione scolastica spesso si cela un disagio del minore insito in famiglie multiproblematiche e che il contesto sociale non è in grado di riconoscere e contrastare prima che si traduca in un fallimento scolastico. Pertanto, sarà proposto un modello di intervento che, a partire dall’obiettivo di fornire visibilità e centralità ai giovani, possa restituire dignità, protagonismo e diritti alle persone, rimettendole al centro dell’interesse pubblico.
Un'alleanza tra scuola, famiglia e territorio
Il progetto è realizzato da un partenariato eterogeneo che mette insieme il Terzo Settore, con il mondo del lavoro e quello pubblico (scuole e municipi). L’eterogeneità del partenariato intende sollecitare l’adozione di approcci di “Welfare Comunitario” che possano avere impatti significativi e duraturi sia sui percorsi educativi formali, sia su quelli informali volti all’acquisizione di soft skills utili al benessere complessivo del minore di oggi e dell’adulto di domani.
Nello specifico gli enti coinvolti sono: ACLI Roma aps, Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, Us ACLI Roma, Al Parco Onlus. Assoknowledge.
Un percorso di crescita condiviso
In una logica di responsabilità condivisa tutti i soggetti coinvolti negli interventi si darà vita ad un processo di empowerment che genererà una comunità competente capace di accogliere ed accompagnare il giovane in uno sviluppo sano e consapevole:
- La scuola rappresenterà un luogo privilegiato, accessibile e protetto, dove sarà promossa una politica di cittadinanza attiva, partecipata e consapevole e dove verranno offerte alle giovani generazioni occasioni di crescita e testimonianze positive di stili di vita;
- Un ruolo centrale sarà svolto anche dalla famiglia. L’intento generale è quello di allontanare i genitori e la famiglia da una visione passiva, che li considera solo “utenti”, per avvicinarli ad una visione innovativa che li veda “protagonisti” e capaci di dare risposte alla quotidianità problematica in una logica di empowerment: partendo dal riconoscimento del proprio valore intrinseco, le persone stesse possono essere risorse preziose per lo sviluppo di sinergie sociali;
- I presidi educativi, creati nelle zone più periferiche della Città (Corviale, Acilia, etc) si porranno come luogo di dialogo e di scambio dove saranno proposti modelli di ascolto e di presa in carico del minore che aiuteranno a trovare risposte coerenti ai bisogni manifestati;
- Il mondo dell’impresa faciliterà l’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro.
La proposta progettuale ha quindi l’obiettivo di costruire alleanze che, oltre a condividere strumenti, modalità organizzative e pratiche di lavoro, sappiano individuare comuni prospettive di evoluzione e di rinnovamento nel contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica.
Animazione territoriale
Coinvolgere il territorio attraverso eventi di informazione e animazione è essenziale per diffondere e valorizzare il progetto. Per questo motivo, verranno organizzati due eventi artistico-culturali pensati per rilanciare la cultura e l’arte, offrendo al contempo opportunità di partecipazione attiva alla comunità.
Gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative vigenti, con un numero di partecipanti adeguato agli spazi disponibili. Inoltre, per garantire una maggiore accessibilità, saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social delle Acli di Roma, permettendo a un pubblico più ampio di prendervi parte.
Mostra “#Ioesisto. Tra Reale e Virtuale”
Un’esperienza immersiva che esplora il profondo legame tra il mondo digitale e l’identità dei giovani nativi digitali. Attraverso una selezione di scatti realizzati dai partecipanti durante i laboratori del progetto, la mostra metterà in luce sia le opportunità offerte dal web in termini di socialità, occupazione e formazione, sia le insidie nascoste nei social media. Un’occasione unica per dare voce ai giovani, permettendo loro di raccontare in prima persona il proprio vissuto digitale.
Spettacolo “vioDANZA di Genere”
Uno spettacolo che celebra la diversità e l’inclusione attraverso le arti performative. Danza, musica, teatro e poesia si fonderanno in un’unica coreografia per raccontare la bellezza dell’essere unici, ma parte di un tutto. L’evento darà visibilità alla rete di collaborazioni nate all’interno del progetto, esaltando le buone pratiche di uguaglianza e solidarietà promosse quotidianamente nella città di Roma. Un momento di incontro e condivisione che coinvolgerà cittadini e istituzioni, rafforzando il senso di comunità e la responsabilità collettiva nella costruzione di una società più inclusiva.
Outreach: L’Animazione di Strada per Raggiungere i Giovani
Per intercettare i giovani e le loro famiglie nei luoghi di ritrovo abituali, verranno realizzate attività di animazione di strada (Outreach). Un camper itinerante permetterà di avvicinare i beneficiari e gli operatori direttamente nel loro ambiente, creando spazi di ascolto innovativi in aree geografiche a maggior rischio. Questo approccio permetterà di rispondere ai bisogni di socialità e relazione in modo autentico e mirato, favorendo un’interazione diretta e una comprensione più profonda delle reali esigenze dei giovani e delle loro famiglie.