Descrizione
Il progetto “Made in Mediterraneo 2.0 Tessere innovazione e artigianato” è finanziato dalla Fondazione Roma, istituzione che da tempo promuove solidarietà e sviluppo territoriale, impegnandosi a costruire una comunità capace di rispondere ai bisogni di una società in continua evoluzione.
Questo impegno è condiviso con noi delle ACLI di Roma, che siamo un movimento educativo e sociale con 80 anni di storia alle spalle, e che lavora per garantire equità sociale e sviluppo integrale della persona. Tra i nostri diversi ambiti di impegno affrontiamo il tema del lavoro in modo completo: dalla tutela dei lavoratori alla formazione e promozione di buone pratiche, creando percorsi di educazione, formazione e orientamento al lavoro, con particolare attenzione ai giovani.
Il progetto intende accompagnare quattro artigiani nella loro attività d’impresa attraverso l’individuazione e la formazione di quattro apprendisti. Quest’ultimi tramite un contratto di apprendistato avranno la possibilità di vivere un’esperienza sul campo, apprendendo e migliorando le competenze di base e quelle tecniche professionalizzanti, relative al settore dell’artigianato.
Una serie di azioni che mirano a sostenere le botteghe storiche, conservare, valorizzare e dare un futuro alla memoria degli antichi mestieri e allo stesso tempo formare le giovani generazioni all’artigianato che oggi rappresenta una reale possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
Un progetto complesso ma dal grande impatto sociale che mette al centro una parola fondamentale: cura.
La cura dei dettagli tipica del lavoro artigiano e la cura delle relazioni tra i giovani, maestri e territorio in un costante dialogo tra tradizione e innovazione.
Contesto
L’artigianato è una parte fondamentale della cultura e dell’economia, sia nazionale che locale. In tutto il Lazio ci sono importanti realtà artigiane, sia nei settori tipici (edilizia, meccanica, tessile, logistica e trasporto, comunicazione) sia in quelli tradizionali del Made in Italy. Ad esempio, la Tuscia è rinomata per l’artigianato ceramico, Frosinone per la lavorazione del legno, Rieti per il ferro battuto, Latina per il rame e Roma per il cuoio, l’oro e gli abiti sartoriali.
Per rilanciare l’economia del Lazio, è cruciale investire nelle piccole realtà locali attraverso la promozione dell’apprendistato. La formazione degli apprendisti non solo preserva le abilità artigianali, ma contribuisce anche allo sviluppo sostenibile e all’innovazione nel settore.
obiettivi
Il progetto vuole rilanciare e preservare l’artigianato nel Lazio, investendo nelle giovani generazioni e nelle tradizioni. L’obiettivo principale è formare apprendisti altamente qualificati per garantire la continuità delle tradizioni artigianali.
In continuità con l’edizione precedente, “Made in Mediterraneo 2.0 Tessere innovazione e artigianato” vuole riaffermare l’importanza degli antichi mestieri e del lavoro artigianale, sostenendo le botteghe artigiane di Roma e formando i giovani in un settore che offre ancora molte opportunità.