Le ACLI di Roma, insieme alle ACLI del Lazio e ENAIP IS rilanciano uno dei progetti che mostra il volto più solidale delle Acli di Roma, “Il pane a chi serve”, che recupera dai panifici convenzionati pane e prodotti da forno “del giorno prima”, non più destinabili alla vendita, li mette a disposizione delle associazioni che sostengono le povertà e crea una rete di sostegno del territorio potenziandone le risorse.
Il progetto, già attivo sull’ VIII e III Municipio, è in fase di estensione in altri territori della Capitale grazie al sostegno della Direzione Regionale Politiche Sociali.
Il progetto recupera circa 1000 kg di pane a settimana dai 20 forni aderenti. Li distribuisce a 120 associazioni sul territorio coinvolgendo alcune sedi territoriali e alcuni circoli con l’obiettivo di creare un servizio in più a sostegno delle nuove povertà.
Esiste una fascia di popolazione, oltre a quella già sulla soglia della povertà (100mila persone sul territorio, da dati ISTAT datati 2012) che ha subito un radicale impoverimento causa crisi.
Si tratta di una fascia di popolazione difficilmente stimabile in termini quantitativi, ancora non in carico ai servizi ma non più in condizione di autosufficienza economica.
Famiglie e singoli che si reggono su lavori precari, la perdita imprevista del lavoro, inducono una condizione di fragilità insieme economica e psicologica.
In particolare a loro le ACLI di Roma dedicano degli sportelli in cui sarà possibile ritirare pane in orari e modalità concordate, in forma anonima previo contatto con gli operatori di progetto.
Solidarietà attiva, ascolto dedicato, una rete sociale di sostegno.