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III Giornata Mondiale dei Poveri, un impegno quotidiano

Oltrepassala perché dietro a quella linea gialla ci sono vittime di ingiustizie e diseguaglianze sociali, che affrontano le tempeste della vita senza una voce amica. Ma potresti esserci anche tu se precarietà, difficoltà e imprevisti prendessero il sopravvento improvvisamente.
Oltrepassala senza paura, andando oltre le tue comode certezze e coordinate. Seguendo la rotta dell’incontro e dell’ascolto con la consapevolezza che anche il più semplice dei gesti è un prezioso frammento di luce.
Oltrepassala per iniziare a trasformare i silenzi in un dialogo, l’indifferenza in un abbraccio e quel deserto freddo in un orizzonte caldo di speranza.

Rinnoviamo  la nostra partecipazione alla III Giornata Mondiale dei Poveri, assistendo alla Santa Messa a San Pietro al fianco del nostro amato Vescovo, Papa Francesco e a seguire accompagneremo un gruppo di oltre 50 persone che sosteniamo nella quotidianità problematica al pranzo per e con i poveri in Aula Paolo VI.

Ma il nostro impegno non si ferma qui, il contrasto delle povertà è il cuore della nostra mission nel territorio che portiamo avanti ogni giorno come ci esorta a fare il Santo Padre: “l’impegno dei cristiani, in occasione di questa Giornata Mondiale e soprattutto nella vita ordinaria di ogni giorno, non consiste solo in iniziative di assistenza che, pur lodevoli e necessarie, devono mirare ad accrescere in ognuno l’attenzione piena che è dovuta ad ogni persona che si trova nel disagio. […] La speranza si comunica anche attraverso la consolazione, che si attua accompagnando i poveri non per qualche momento carico di entusiasmo, ma con un impegno che continua nel tempo. I poveri acquistano speranza vera non quando ci vedono gratificati per aver concesso loro un po’ del nostro tempo, ma quando riconoscono nel nostro sacrificio un atto di amore gratuito che non cerca ricompensa”.

Un’esortazione che ci spinge ogni giorno a oltrepassare e superare i nostri limiti per andare incontro alle fragilità e porgere la mano agli ultimi, a tutti coloro che abitano le periferie geografiche ed esistenziali della città.

Un impegno che portiamo avanti con tante attività che affrontano le diverse facce della povertà:

IL CIBO CHE SERVE
Progetto di recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari (pane, prodotti da forno, frutta e verdura).

Il progetto raggiunge circa 4000 poveri al giorno e in un anno ha recuperato e distribuito circa 92.000kg di pane e 35.500 kg di frutta e verdura.

PRESIDIO MOBILE “L’ISOLA CHE C’E’, IN CAMMINO VERSO LE PERIFERIE”

Esigibilità dei diritti, assistenza e tutela fiscale, orientamento al lavoro, educazione e formazione, ascolto psicologico, sostegno scolastico, elaborazione curriculum vitae. Il presidio mobile è un’attività prevista dal progetto “L’Isola che c’è” e realizzato attraverso un camper itinerante che gira le periferie di Roma. Questo il calendario dei prossimi appuntamenti gratuiti.

Scopri il blog del progetto

 

80 giorni di assistenza a senza fissa dimora nei periodi più freddi dell’anno. Il centro di accoglienza oltre ad offrire letto, docce e pasti caldi, consente agli assistiti di essere inseriti in un percorso assistenziale a 360° a partire da attività di esigibilità dei diritti, aggregazione e formazione.

 
 
 

Servizio di trasporto gratuito per poveri ed anziani in difficoltà che hanno bisogno di assistenza e accompagno per visite mediche acquisto di medicinali e tanto altro ancora. Per prenotare il servizio contattare il 344-2402333 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

 
 
 

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