Via Prospero Alpino, 20 - 00154 Roma

E…state con noi, il nostro luglio dedicato agli anziani

Si chiama “E…state con noi – Ritorniamo a sorridere” l’iniziativa promossa dalle ACLI di Roma e provincia con la FAP ACLI di Roma, in collaborazione con i circoli ACLI Padre Molinari e ACLI A. Cosimelli con attività e iniziative dedicate ad anziani e pensionati.

Fino al 29 luglio 2022, infatti, la sede delle ACLI di Roma, in via Prospero Alpino 20, rimarrà aperta per tutti i nonni e le nonne della Capitale. Un’iniziativa ormai tradizionale che ha l’obiettivo di contrastare il caldo e la solitudine, i due peggiori nemici dell’estate specialmente per i tanti anziani che restano in città. Le iniziative, inoltre, si svolgono in avvicinamento della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani indetta da Papa Francesco per il prossimo 24 luglio.

Sono previste numerose attività e servizi gratuiti quali: laboratori di riciclo creativo, corso sull’utilizzo di PC, smartphone e tablet con i volontari di Servizio Civile, accompagno per visite mediche con il Taxi Solidale, angolo della lettura e dei giochi di società, supporto psicologico SOS Nonni. Tutte le attività saranno svolte su appuntamento (per info chiamare il 344.2402333).

“Tornare a offrire a tutti gli anziani del quartiere e della città un punto di ritrovo e di socializzazione, pur mantenendo e adottando tutte le precauzioni necessarie è molto importante – spiegano Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia e Francesco De Vitalini, Segretario FAP ACLI Roma – perché questa categoria sociale, durante questi anni di pandemia è stata colpita duramente dall’isolamento e dalla solitudine che hanno aggravato pesantemente condizioni di fragilità ed esclusione sociale soprattutto nei mesi estivi. Tornare a vivere quei momenti di tranquillità e di condivisione che sono fondamentali, soprattutto in un’estate come questa segnata da un caldo torrido che spesso scoraggia gli anziani dall’uscire di casa, è un modo per ottenere un doppio risultato positivo, da una parte sostenere gli anziani soli e in difficoltà e dall’altra coinvolgere gli anziani attivi che rappresentano una risorsa preziosa per la comunità”.