Quello che si vede nella foto è la distesa di bellezza che si snoda tra Basiliche, piazze, monumenti e fontane mozza fiato. Ogni vicolo del centro storico risuona di storia, tradizione e del calore dei suoi inquilini. Un’eco che noi fortunati abitanti ma allo stesso tempo perenni visitatori ascoltiamo, respiriamo e viviamo da 2774 anni.
Quello che non si vede nella foto è l’arcobaleno di solidarietà che protegge e sostanzia la città dei sette colli. Un arcobaleno che nasce dal senso di fratellanza e dallo spirito di accoglienza che anima la città, culla del cristianesimo. Un arcobaleno speciale i cui colori si sono intensificati dal primo giorno di questa tempesta, chiamata Covid-19.
Sul suo dorso corrono veloci tutte quelle attività che, dal centro alla periferie, portano aiuto e sostegno a chi si trova in difficoltà. A chi si sente smarrito. A chi si sente solo. A chi ha perso la voce. Azioni che sono il frutto dell’impegno e del lavoro di rete messo in campo dal Terzo Settore, dalle Istituzioni, dal mondo ecclesiale e del volontariato. Tutti insieme per un unico obiettivo: il Bene Comune.
Noi stiamo vivendo tutto questo in prima persona. In ogni nostra iniziativa di sostegno prendiamo sempre più consapevolezza di quanto quell’arcobaleno sia un “noi” prezioso. Da custodire e valorizzare. E anche se purtroppo il cielo all’orizzonte non ne vuole sapere di abbandonare il grigio, quell’arcobaleno lassù è un segno di speranza che illumina la nostra città e segna la rotta.
Buon compleanno Roma!