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Calcio d’inizio del Torneo Interparrocchiale San Giovanni Paolo II

È stata presentata la nuova edizione del Torneo interparrocchiale di calcio a 5 San Giovanni Paolo II, promosso dall’Unione Sportiva delle Acli di Roma in collaborazione con le ACLI di Roma, che quest’anno festeggia il suo decimo anniversario.

Quest’anno, il torneo si svolge con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma, del Comitato Regionale Coni Lazio e della Comunità Ebraica di Roma.

La presentazione si è svolta presso la sede delle Associazioni “Fonte di Ismaele” e “Medicina Solidale”, in Via Chiovenda snc, a Roma, alla presenza di: MONS. PAOLO LOJUDICE, vescovo ausiliare di Roma Sud e presidente dell’associazione “Fonte di Ismaele”, LUCA SERANGELI, presidente dell’Unione Sportiva delle Acli di Roma e provincia, LIDIA BORZÌ, presidente delle ACLI di Roma e provincia, ROBERTO TAVANI, della segreteria politica del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, RICCARDO VIOLA, presidente del CONI Lazio.

Quest’anno saranno 24 le squadre che parteciperanno al torneo, molte delle quali provenienti dai quartieri più periferici della Capitale. Per la prima volta assoluta parteciperanno la parrocchia di S. Ugo e l’Oratorio San Giovanni Bosco a Garbatella. Ritornano, invece, dopo qualche anno di assenza il Gabbianella e la parrocchia Santa Caterina da Siena.

Come sempre, saranno messe in palio due coppe di uguale valore: una per il vincitore sportivo, l’altra per il vincitore del premio fair-play, assegnato alla squadra che si distinguerà maggiormente per i comportamenti sportivi.

In questi dieci anni, il Torneo interparrocchiale Giovanni Paolo II ha visto la partecipazione di oltre 100 Parrocchie e più di 3500 atleti. Ad aggiudicarsi la vittoria finale in questi dieci anni la Parrocchia di San Gregorio Magno alla Magliana, la Parrocchia S. Maria Maddalena de’ Pazzi (2 volte), la Parrocchia S. Maria delle Grazie alle Fornaci (3 volte), la Parrocchia Ortodossa (2 volte) e il CAS Pomezia 2.

Per quanto riguarda il premio fair-play, invece, è stato vinto dalla Parrocchia S.Michele Arcangelo a Pietralata (2 volte), dalla Parrocchia Santa Silvia, dalla Parrocchia S.Maria dell’Orazione, dall’Associazione Tevere Remo, dalla Parrocchia Gesù Divino Lavoratore, dalla Parrocchia Nostra Signora di Lourdes, dal Cas Pomezia 1 e dalla Parrocchia S. Gelasio.

“Siamo orgogliosi – dichiara Luca Serangeli, presidente dell’US ACLI Roma – di poter celebrare un traguardo importante come quello dei 10 anni di questo torneo, il cui obiettivo è sempre quello di far divertire e giocare insieme tante persone, ma anche e soprattutto quello di promuovere l’integrazione. È per questo che anche quest’anno sarà presente una rappresentativa della parrocchia ortodossa, è prevista la partecipazione della comunità ebraica, giocherà un’associazione come la Gabbianella con una squadra composta anche da ragazzi disabili e parteciperà la squadra composta dagli ex-detenuti dell’Isola Solidale”.

“In una città – aggiunge Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma – sempre più divisa e sempre più socialmente slegata, un’iniziativa come il Torneo San Giovanni Paolo II rappresenta un vero segno di speranza, che prosegue da 10 anni e che speriamo possa andare avanti ancora per tante edizioni in futuro. Il nostro obiettivo è proprio quello di unire, attraverso il linguaggio universale dello sport, squadre e giocatori provenienti da diversi quartieri, da diverse nazioni e di diverse religioni. Un impegno difficile, ma che in questi 10 anni ha dato ottimi frutti”.

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