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Progetto Il cittadino di domani

Il progetto ha l'obiettivo di accompagnare i minori, appena arrivati nel nostro paese, le cui famiglie sono in fase di integrazione nella comunità locale.

Ente appaltante:

Regione Lazio – Assessorato Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione e Personale Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro Avviso per la realizzazione di percorsi socio-educativi di integrazione scolastica e interculturale

DESCRIZIONE:

l progetto in presentazione intende accompagnare i bambini, specie quelli appena arrivati nel nostro paese, che hanno famiglie ancora poco integrate nel territorio locale, con modalità d’aiuto che possano favorire le relazioni con i pari, migliorare la loro condizione emotiva e realizzare le loro speranze. Facilitare e favorire rapporti di aiuto e relazioni umane positive può divenire, per questi bambini, la chiave di volta per scoprire le loro potenzialità. I minori impareranno ad allenare lo sguardo focalizzando l’attenzione non tanto su ciò che non sanno fare, quanto su ciò che possono mettere in atto per conoscere e migliorare se stessi, influendo positivamente sul mondo familiare e sociale a cui appartengono.

S’intende promuovere l’integrazione socioculturale attraverso il dialogo e la convivenza costruttiva tra soggetti appartenenti a culture diverse favorendo l’ascolto e la tolleranza, offrendo stimoli e occasioni per un clima relazionale positivo e valorizzando le diverse culture di appartenenza. Alla base dell’iniziativa progettuale ci sarà una forte azione di co-progettazione con gli istituti scolastici coinvolti. Il nostro obiettivo è quello di cementare la sinergia con le istituzioni scolastiche e il quartiere perché consideriamo la periferia non come “altro” dalla città, ma come parte integrante e caratterizzante.

L’azione di rete con la scuola sarà determinante, perché la scuola che fa la differenza è quella in grado di aprirsi al territorio, proponendo formazione e spazi di socialità e aggregazione, quella che è consapevole di essere soggetto centrale ma, allo stesso tempo, non sufficiente, quella che genera comunità educante, consapevole che è un grande impegno perché accogliere, includere, fare convivere le differenze è più faticoso che allontanarle

Obiettivi:

In sintesi, il progetto ha i seguenti obiettivi:

  • integrazione scolastica dei bambini frequentanti la scuola dell’infanzia e primaria
  • inclusione sociale e interculturale in favore di nuclei familiari svantaggiati
  • promozione delle attività di educazione, socializzazione e ludico ricreative; rafforzamento della rete territoriale e della comunità educante; inclusione e sensibilizzazione sulla disabilità
  • educazione dei ragazzi al senso civico e alla prevenzione alla violenza.

Partner:

ACLI di Roma, Meta Soc. Coop Sociale Onlus, Forum delle Associazioni familiari del Lazio, US ACLI Roma.

attività

I bambini frequentanti le scuole aderenti al progetto, insieme alle loro famiglie, verranno coinvolti in percorsi di inclusione sociale, educativi ed interculturali con l’obiettivo di interrompere il circolo vizioso di svantaggio che si protrae attraverso le generazioni.

Lo sviluppo ottimale del bambino si ottiene in modo più efficace se si agisce con flessibilità, considerando l’età, il temperamento, lo sviluppo e le singole modalità di apprendimento. Per questo verranno proposti percorsi educativi che, essendo in linea con le tappe di sviluppo previste per le diverse fasce d’età coinvolte, interverranno su aree specifiche, garantendone il potenziamento.

Nello specifico le attività previste si inseriranno in cinque macroaree di intervento:

  • Laboratori sperimentali educativi;
  • Laboratori di recupero;
  • Laboratori di alfabetizzazione;
  • Servizio di ascolto dei genitori/familiari dei bambini.
  • Servizi innovativi

ambito 1: laboratori sperimentali educativi

La finalità principale dei laboratori è l’inclusione di soggetti appartenenti a contesti culturali differenti all’interno del contesto scuola. Questo tipo di attività permette agli alunni, provenienti da altre culture, di inserirsi ed integrarsi al meglio nel proprio contesto classe di appartenenza e di sentirsi accolto. Attraverso un approccio di espressione creativa, che intende far emergere e valorizzare le risorse di ognuno, sarà favorito lo sviluppo dell’identità del bambino affinché acquisisca consapevolezza, autonomia e gratificazione, e sia in grado di comunicare e riconoscere le proprie emozioni, di integrarsi e di essere riconosciuto dal contesto sociale che lo circonda.

Ambito 2

Si utilizza l’Educazione sostenibile quale strumento di formazione nell’età evolutiva. Questo modo di concepire l’educazione può essere declinato in tutte le fasce d’età e ben si presta ad essere applicato negli interventi dedicati ai minori, quando tutte le sfere della persona (cognitiva, emozionale, relazionale) sono in formazione e si stanno delineando, in modo da fornire ai bambini e ragazzi un “cassetto degli attrezzi “utile ad ampliare la loro capacità di intervenire coscientemente nel territorio.

Ambito 3 LABORATORI DI ALFABETIZZAZIONE:

Facilitare l’apprendimento della lingua italiana per comunicare in modo efficace in situazioni e in contesti quotidiani diversi e per il raggiungimento del successo scolastico. Gli obiettivi saranno articolati sulla base dell’acquisizione delle quattro abilità fondamentali: ascolto, parlato, lettura, scrittura. Si ritiene fondamentale valorizzare la ricchezza di cui ognuno è portatore per rendere i/le bambini/e più sicuri/e di sé e accrescere la capacità di saper affrontare le situazioni difficili in ambito scolastico e non solo.

Ambito 4 SERVIZI DI ASCOLTO DEI GENITORI/FAMILIARI DEI BAMBINI

Poiché lo sviluppo armonico del bambino non può prescindere dalle condizioni relazionali, affettive e ambientali che esso sperimenta all’interno del proprio nucleo familiare, il progetto prevede l’attuazione di interventi volti al sostegno della genitorialità. Gli spazi sociali e culturali per famiglie saranno interpretati come luoghi educativi in cui possa configurarsi un nuovo protagonismo civile di tipo includente. In questo spazio verranno perseguiti differenti obiettivi, orientati allo sviluppo di una cittadinanza attiva che sia protagonista di una comunità educante e che sia portatrice di ricchezza culturale ad ampio spettro. Attraverso i percorsi di inclusione sociale delle persone immigrate e di quelle con disabilità si porrà attenzione alla famiglia in senso lato, senza trascurare alcuna tipologia di utente. 

Obiettivo: Promuovere le competenze genitoriali e educative, sensibilizzare gli adulti nell’individuare precocemente forme di disagio psichico, comportamentale e affettivo nei minori e, di conseguenza, realizzare interventi integrati in grado di supportare un percorso evolutivo sereno ed equilibrato.

Contenuti: Gli incontri saranno un’occasione di confronto sulla genitorialità e tra genitori e figli, per la creazione di uno spazio di riflessione e condivisione di esperienze sulle fatiche e le responsabilità dell’educare.  Verranno organizzati 4 incontri di due ore ciascuno.

  • Il ruolo genitoriale nell’educazione dei figli;
  • Famiglie accoglienti nella Società multietnica;
  • Essere genitori e bambini…a Roma: come orientarsi nella rete dei servizi territoriali;
  • Saper ascoltare per saper educare.

Ambito 5

Outreach

Obiettivo: Raggiungere i minori nel loro ambiente e realizzare interventi innovativi

Contenuti: L’uso dell’outreach consiste nell’ “andare fuori” per incontrare i beneficiari e gli operatori di sistema. Raggiungere le persone nel proprio ambiente permette di attivare un ascolto attivo che fornisce un buon livello di comprensione che può mancare nelle situazioni più strutturate. L’outreach permette di coinvolgere soggetti che altre tecniche non consentono di raggiungere. Le persone che vivono situazioni di criticità difficilmente si “presentano” per richiedere i servizi di cui avrebbero bisogno, quindi, è bene “andarle a cercare”. Per questo motivo saranno previsti servizi itineranti e innovativi (supporto psicologico, orientamento al lavoro, esigibilità dei diritti) organizzati con unità mobili nella forma di lavoro di strada.

Percorsi di accompagnamenti individuale (età 5 – 11 anni)

Obiettivo: favorire il benessere psicosociale del bambino individualmente e nel gruppo, attivare il senso di appartenenza e la collaborazione tra tutti gli alunni della classe. Sarà messa a disposizione una “dote educativa” a seconda delle specifiche esigenze di accoglienza, facilitazione e accompagnamento dei minori. Nello specifico, tra i beneficiari intercettati, circa 100 minori che presentano un disagio psico-fisico o peculiari forme di svantaggio verranno inseriti in un percorso destrutturato, caratterizzato da un accompagnamento educativo costante e dialettico con operatori specializzati a cadenza settimanale.

Obiettivo: favorire il benessere psicosociale del bambino individualmente e nel gruppo, attivare il senso di appartenenza e la collaborazione tra tutti gli alunni della classe. Sarà messa a disposizione una “dote educativa” a seconda delle specifiche esigenze di accoglienza, facilitazione e accompagnamento dei minori. Nello specifico, tra i beneficiari intercettati, circa 100 minori che presentano un disagio psico-fisico o peculiari forme di svantaggio verranno inseriti in un percorso destrutturato, caratterizzato da un accompagnamento educativo costante e dialettico con operatori specializzati a cadenza settimanale.

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